di
Simone Capuani
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
33
Enogastronomia
Giugno
/
Luglio 2017
frutto non viene coltivato solo per
il succo. Dalla buccia, molto ap-
prezzata per la produzione di can-
diti, si estraggono anche essenze e
pectina. Dai semi si estrae l'olio
impiegato principalmente nell'in-
dustria alimentare per il suo pote-
re aromatizzante ed in quella pro-
fumiera. Gli avanzi si impiegano
nell'alimentazione animale. Con la
buccia del limone si può produrre
un liquore, il
Limoncello
, nato in
Campania e diffuso in tutto il
mondo.
Dal succo del limone si produce la
limonata, una bevanda a base di
succo di limone, acqua e zucchero.
Il succo concentrato viene invece
L'elevata concentrazione di vitami-
na C contenuta nel limone rende
questo frutto di notevole impor-
tanza per la tutela della salute, in
particolare per combattere i sinto-
mi dell'influenza.
In farmacologia le parti più utiliz-
zate del limone sono il succo e il
pericarpo
(scorza). Innanzitutto
ne viene apprezzato il succo quale
antiemorragico, disinfettante, con-
tro la diminuzione della consisten-
za delle feci (diarrea) nonché come
ipoglicemizzante (tende a far dimi-
nuire il glucosio nel sangue). Nel-
l'aromaterapia viene indicato co-
me rinfrescante, tonico per la cir-
colazione, battericida, antisettico,
valido per abbassare la pressione
arteriosa, utile per eliminare ver-
ruche, calli, gengive infiammate,
per curare artrite, reumatismi e ve-
ne varicose.
n
sottoposto ad ulteriore lavorazione
e consumato nell'industria conser-
viera.
Il limone è il frutto che vanta il più
vasto impiego terapeutico e il rap-
porto fra limone e salute vanta una
storia millenaria. Il suo uso come
farmaco era consolidato quando
ancora non si sapeva nulla delle vi-
tamine. Dagli impieghi degli anti-
chi Greci fino ai giorni nostri, gli
esempi di applicazione del limone
in medicina sono centinaia, un
lungo elenco fatto anche di alcune
pagine importantissime della sto-
ria della medicina, come la scoper-
ta dello scorbuto di James Lind nel
1747, patologia dovuta alla carenza
di vitamina C e curata con il succo
di limoni e arance. Cosa ben nota
tra i marinai che non mancavano
di approvvigionarsi di limoni pri-
ma di ogni viaggio impegnativo.