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etteratura L

C

ome sopravvivere all’arroganza. Un’utile guida a difendersi dalla

cattiva abitudine di rendere una vita già di per sé complicata,

ancora più molesta. Prepotenze, furbizie, dispetti, rivendicazioni,

invidie, manie di grandezza a cui ognuno di noi cerca, per un po’, di

dare il giusto peso, ma che con il passare dei giorni possono diventare

veri e propri ostacoli. Arrivare a minare persino la felicità. Lo psicologo

e scrittore Fulvio Scaparro, nel suo

“L'antispocchia. Come ho imparato

a difendermi dagli arroganti”

, racconta di questa umanità molesta,

cercando di indicarci la via per sopravvivere ai seccatori.

Quanti potrebbero dire di non aver mai incontrato persone di questo

tipo? Probabilmente pochissimi fortunati. Il mondo, ahimè, ne è pieno.

L’identikit è sempre lo stesso. Come il loro modo di agire.

Il loro è un “atteggiamento di superiorità sprezzante, tanto più insop-

portabile in quanto implica, appunto, disprezzo e svalutazione dell’in-

terlocutore. Lo spocchioso è di solito convinto della sua superiorità e

ha imparato che la spocchia non lo rende amabile, ma spesso tiene l’al-

tro a bada, al posto suo. È un bluff, ovviamente, quasi un meccanismo

di difesa per non svelare all’altro le sue debolezze e la sostanziale so-

miglianza tra tutti gli esseri umani, precari e fragili per definizione.

Non che per certi aspetti una persona non possa essere superiore al-

l’altra, ma quello che contraddistingue la spocchia è quel tocco di di-

sprezzo del tutto immotivato”.

Certamente la società di oggi e la deriva che sta prendendo non aiutano.

La competizione non è più il sano terreno su cui giocare una partita ad

armi pari, ma una gara a chi “accoltella” prima l’altro. Del resto, “il

supponente è il nulla travestito da niente”.

Nel libro di Scaparro gli arroganti sono tutti maschi. Lo stesso autore

spiega che il motivo non sta nel fatto che la donna non possa avere at-

teggiamenti arroganti (e anche qui… chi potrebbe dire il contrario),

ma semplicemente che una lunga storia di sottomissione al potere ma-

schile le ha insegnato non a subire, ma a scegliere, quando le è stato

possibile, altri terreni per sopravvivere alla prepotenza del maschio.

Come tutelarsi dall’arroganza se fuggirla è impossibile? Basta leggere

il libro fino alla fine e... avere molta pazienza!

Letteratura

FULVIO SCAPARRO

L’ANTISPOCCHIA

COME HO IMPARATO A DIFENDERMI

DAGLI ARROGANTI