di
Wladimir Brotto
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
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Attualità
Giugno
/
Luglio 2018
G
li avvocati di Noura Hussein, guidati da Ishag
Ahmed Abdulaziz, depositeranno in questi gior-
ni un nuovo ricorso per chiedere che la loro as-
sistita, dopo aver visto ridurre la condanna dalla pena
di morte a 5 anni di carcere, sia scagionata da tutte le
accuse.
Mentre il team legale della giovane si adopera affinché
possa al più presto tornare libera, la famiglia del ma-
rito, che lei ha ucciso per autodifesa, non sembra in-
tenzionata ad accettare che Noura possa uscire dal
carcere e il padre dell’uomo sarebbe addirittura pronto
a farsi giustizia da solo. Per lui la nuora deve essere
giustiziata.
A due settimane dalla decisione della Corte d’Appello
di annullare il verdetto di primo grado si sta per aprire
un nuovo fronte giudiziario.
Per salvare Noura, costretta a sposarsi contro la sua
volontà quando aveva 13 anni con un cugino che ne
aveva 35. Oltre a organizzazioni non governative di
solidarietà internazionale, si sono mobilitate anche tre
agenzie delle Nazioni Unite e Amnesty International,
scrivendo al presidente sudanese Oman al Bashir per
chiedere la clemenza.
All’indomani della sentenza di primo grado emessa lo
scorso maggio sono state lanciate petizioni in tutto il
pianeta, con la partecipazione di molte personalità
femminili della cultura, dello spettacolo e della politi-
ca, dalla modella Naomi Campbell all’attrice Emma
Watson, dall’ex premier australiana Julia Gillard alla
sindaca di Parigi Anne Hidalgo, dalla soprano Nathalie
Dessay alla filosofa Elisabeth Badinter.
Ora, dopo il primo importante risultato dell’annulla-
mento della condanna a morte, attendiamo fiduciosi
l'esito del ricorso alla Corte Suprema.
I legali di Noura, in carcere dal 3 agosto del 2017, sono
fiduciosi e pronti a continuare la battaglia giudiziaria
fino a quando non sarà dichiarata innocente.
E noi con loro.
n
CHESIASCAGIONATA
DATUTTELEACCUSE
Ricorso degli avvocati di Noura
COSTRETTA A SPOSARSI A 13 ANNI
CON UN CUGINO DI 35, L’AVEVA
UCCISO PER AUTODIFESA.
PETIZIONI DA TUTTO IL PIANETA
PER SALVARLA.