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25

Giugno

/

Luglio 2018

Enogastronomia

di

Simone Capuani

Esecutivo Nazionale FABI Giovani

spesso è accaduto nel nostro pas-

sato più remoto per le scoperte più

importanti per la storia dell'uomo:

il latte, lasciato all'aria a tempera-

ture elevate (dell'ordine dei 40°C),

si trasforma naturalmente in yo-

gurt sotto l'azione di batteri lattici,

fermentando e coagulandosi.

Le successive migrazioni di popo-

lazioni dalle steppe dell'Europa

orientale hanno portato alla diffu-

sione dello yogurt nel bacino del

Mediterraneo. In seguito, le spedi-

zioni belliche di Fenici, Egizi, Greci

e Romani ne hanno completato

l'opera di diffusione in Occidente.

Solo all'inizio del 1900 si riusciro-

no a studiare scientificamente i se-

greti dello yogurt, soprattutto gra-

zie agli studi effettuati dal micro-

biologo bulgaro Stamen Grigorov

e quelli rivolti alla flora batterica e

ai disturbi intestinali del biologo

russo Prof. Ilya Ilyich Metchnikov,

ricercatore dell'Istituto Pasteur di

Parigi.

Con la sua équipe Metchnikov riu-

scì ad isolare da un campione di

yogurt, proveniente dalla produ-

zione di una popolazione bulgara

famosa per la longevità dei suoi

componenti, il bacillo responsabile

della fermentazione, che da quel

momento in poi fu chiamato bul-

garico, ovvero

Lactobacillus bul-

garicus

.

A partire da queste scoperte, che

allo studioso valsero il premio No-

bel nel 1908, grazie alla scoperta

del meccanismo della fagocitosi al

quale contribuirono i suoi studi

sulle sostanze contenute nello you-

gurt, si iniziano a commercializza-

re latti, farine lattee e compresse a

base di tale microrganismo. Data

la sua importanza ancora oggi lo

stomachi degli stessi animali. Le

condizioni ambientali e la conta-

minazione da microrganismi por-

tava il prodotto a fenomeni di fer-

mentazione non pericolosi per

l'uomo, anzi, capaci di trasformare

il latte originale in una forma più

conservabile e duratura nel tempo,

per l’appunto lo yogurt.

La leggenda che è nata sulla sco-

perta dello yogurt tramanda che

l'inventore di questo prelibato ali-

mento sia stato un pastore, che di-

menticando per qualche tempo il

latte in un otre di pelle, lo ritrovò

trasformato più denso e più sapo-

rito. Leggenda a parte, la scoperta

dello yogurt molto probabilmente

fu proprio del tutto casuale, come