Table of Contents Table of Contents
Previous Page  22 / 32 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 22 / 32 Next Page
Page Background

22

L’

Italia fuori dai mondiali di calcio “Russia

2018”, come oramairisaputo, è un evento più

unico che raro, un incubo dal quale molti di

noi non riescono ancora a svegliarsi.

La vetrina mondiale suscita, comunque, il forte inte-

resse di moltissimi connazionali, in particolar modo

di coloro che d’estate “studiano” per non farsi trovare

impreparati il giorno in cui è fissata la fatidica asta

dello sport da divano più amato d’Italia: il fantacalcio.

Partorito esattamente trent’anni fa (era il giugno del

1988) nel bar Goccia d’oro di Milano dalla mente illu-

minata di Riccardo Albani, il “gioco più bello al mondo

dopo il calcio” inizia a diffondersi rapidamente tra i

calciofili del capoluogo meneghino, al punto tale che

il passaparola, giunto fino alle orecchie di un giorna-

lista de La Gazzetta dello Sport, spinge la testata spor-

tiva a sdoganarlo a livello nazionale, dando così il via

ad un fenomeno di massa che oramai coinvolge più di

tre milioni di appassionati.

Ma in che cosa consiste e, soprattutto, come mai gli

italiani sono pazzi di fantacalcio?

La risposta è presto detta: questo gioco permette ad

ognuno di creare e gestire una propria squadra di cal-

cio virtuale, formata dai veri giocatori, che militano

nei team del campionato italiano di Serie A. Lo scopo

del gioco è quello di portare la propria squadra alla

vittoria del campionato al quale si è iscritti. E che cosa

c’è di meglio per chi vive nel paese dei “sessanta mi-

lioni di allenatori”?

port S

BUON

COMPLEANNO

Sport