a cura di
Davide Carlini
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
Spazio Aperto
pazio aperto S15
I
l campo di famiglia, un terreno agricolo di pochi
ettari, collocato in prossimità della Riserva natu-
rale Rupe di Campotrera, è il posto in cui ho tra-
scorso le ore più belle della mia infanzia. Da piccolo ci
andavo sempre a giocare e a guardare mio nonno che
lavorava e si perdeva nei suoi pensieri. Era un mondo
incontaminato, c’erano i filari dell’uva, le querce e gli
alberi da frutto. Nella capanna, in mezzo al fieno, c’era
sempre una gatta che metteva al mondo i suoi piccoli.
Qualche mese fa, sedevo nel campo e, mentre ricor-
davo queste storie, guardavo il terreno intorno a me,
così sterile e vuoto ormai da troppi anni.
Vale la pena, trascorrere un’intera vita senza lasciare
nulla dietro di noi?
Dopo la morte di mio nonno, infatti, questo grande
spazio verde è rimasto a riposo, silenzioso, in perenne
attesa. Era come se gli mancasse compagnia.
Un giorno, quasi per caso, penso che tramite le api ed
il loro lavoro si possa riportare vitalità e nuova energia
in questo luogo così assopito! Tutti conoscono la frase,
attribuita ad Einstein su questi indispensabili impol-
linatori: “Se scomparissero le api dal nostro pianeta,
all’uomo resterebbero 4 anni di vita”.
Ora, non so chi l’abbia detta e non vorrei scoprire
quanto sia distante dalla verità, ma di certo da quel
momento cambia qualcosa. Nasce una curiosità che
BEE
or not
TOBEE
“SE SCOMPARISSERO
LE API DAL NOSTRO
PIANETA, ALL’UOMO
RESTEREBBERO
4 ANNI DI VITA”
(ALBERT EINSTEIN)
Luglio
/
Agosto 2019