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Attualità
raggiungono la polpa, eliminando facilmente, buccia,
torsolo e semi.
Ma il momento attuale è ancora paragonabile a que-
sto? Sì, ma con qualche variante.
Nel 2019 la nostra mela è diventata un’anguria: tanta
polpa, ma anche la buccia è diventata molto più spes-
sa. Le normative vigenti sono talmente stringenti, ar-
ticolate, complesse che un semplice “coltello” degli
anni ’90 non basta più, occorre un lavoratore forma-
to, preparato, competente… Un coltello più grosso.
Zac! Ecco tagliata l’anguria. E i semi? La Brexit, il de-
bito pubblico, i dazi doganali, l’incertezza, sono molti
di più e sono ovunque, non sono più raggruppati nel
torsolo.
Per togliere questi semi il coltello grande, non sembra
lo strumento più adatto, serve altro. In pratica il lavo-
ro è molto più complesso di prima, forse servono ad-
dirittura più persone per lavorare meglio.
Un recente intervento del Presidente dell’INPS Pa-
squale Tridico apre alla possibilità di diminuire l’ora-
rio di lavoro (l’ultima volta è stato fatto nel 1969): “La
riduzione dell'orario di lavoro, a parità di salario, può
funzionare come leva per ridistribuire ricchezza e au-
mentare l'occupazione”. Tornando all’esempio prece-
dente, se qualcuno invece pensa che la produttività,
la polpa, debba essere raggiunta con un maggior sfor-
zo del coltello è evidente che questo comporta l’usura
della lama che, solo se affilata costantemente, può
raggiungere la polpa con facilità.
Per inseguire una maggior produttività pro capite non
serve, quindi, spronare i lavoratori o ridurne il nume-
ro… siamo sicuri che meno lavoratori raggiungeranno
gli stessi obiettivi? Meno coltelli taglieranno più mele?
Se sì, a che prezzo? Non è un caso che i dati Eurostat
tra il 2000 e il 2016 indicano l’Italia come il paese con
il minor incremento di produttività in Europa.
La parte più interessante, però, è che i paesi più
produttivi, come ad esempio la Germania, lavorano
meno. La quantità di tempo trascorso in azienda,
quindi, non è sinonimo di produttività. Il Segretario
Nazionale Fabio Scola ha ricordato, durante un
meeting di approfondimento sul “Contratto On The
Road” svoltosi presso la FABI di Varese, la disponi-
bilità al dialogo che avrà il nostro sindacato nei con-
fronti delle banche per valorizzare le persone e il
loro lavoro. In caso contrario, tuttavia, dovremo es-
sere pronti a conquistare sul campo quello che ci è
dovuto.
Anche un semplice coltello, se impugnato in modo
imprudente, può essere molto pericoloso…
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