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Viaggi
prima periferia di Berlino), testi-
monianza degli sfarzi vissuti ai
tempi in cui regnavano i prussiani,
in gran parte ricostruito dopo es-
sere stato distrutto durante i bom-
bardamenti della seconda guerra
mondiale.
Inizieremo il nostro viaggio per la
città da Alexanderplazt, la piazza
probabilmente più cara ai berline-
si, qui si trova Urania l’orologio
del tempo del mondo e qui si erge
con i suoi 368 mt di altezza la torre
della tv. Saliamo fino alla sala pa-
noramica a ben 203 mt e gustia-
moci lo skyline che la città ci offre,
ci appare netta la differenza archi-
tettonica degli edifici e degli spazi
tra Est ed Ovest.
Dirigiamoci nella vicina cattedrale
e poi nell’isola dei musei dove
moltissimi studenti possono stu-
diare nelle giornate di sole sdraiati
nei prati e lasciarsi coinvolgere
dall’atmosfera culturale che il po-
sto emana. Proseguiamo con un
monopattino elettrico lungo il via-
le Unter der Linden lasciandoci
dietro la bellissima università: ci
ritroviamo di fronte la porta di
Brandeburgo nella sua maestosità,
fa ancora più effetto se visitata la
sera, quand’è tutta illuminata. Qui
vicino possiamo visitare gratuita-
mente, ma bisogna registrarsi sul
sito, il Reichstag e la sua partico-
larissima cupola.
Fino ad ora abbiamo descritto una
Berlino classica, ma possiamo dire
che un altro posto altrettanto ricco
di storia e di fascino si trova a sud
dove si trova il famoso “ponte ros-
so”, simbolo della riunificazione
tra est ed ovest, dove sorgeva un
tempo il muro di Berlino.
Iniziamo una passeggiata lungo la
parte di muro rimasta intatta, che ci
porta in una Berlino diversa fatta
iaggi VSono stato molto colpito
dalla grande differenza che
c’è tra il giorno, dove la fa da
padrona un’anima green e
culturalmente attiva, e la
sera, quando l’orso si sveglia
e fuoriesce la sua anima
“trasgressiva”