di
Pierluigi Aiello
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
Sport
Febbraio
/
Marzo 2015
L’
Italia non è certo un popolo di giganti, ma dietro il calcio,
primo sport in assoluto per praticanti e tifosi, c’è il basket
che si alterna a seconda delle annate con la pallavolo, altro
sport dove serve un’altezza non indifferente.
I migliori risultati internazionali sono arrivati nel quinquennio tra
il 1999 ed il 2004, quando la nazionale italiana ha vinto l’europeo di
categoria ed è arrivata seconda alle olimpiadi di Atene, dopo di al-
lora i risultati sono naufragati inesorabilmente e con essi, anche il
movimento ha subìto un brusco rallentamento.
Attualmente qual è la situazione e quali sono le prospettive della
Nazionale?
Per cercare di dare una risposta a questa domanda non possiamo
che partire dall’analisi di due fattori principali.
Il primo riguarda il presente, la Nazionale può contare su tre gio-
catori: Bellinelli, Gallinari e Bargnani che a livello individuale han-
no ottenuto buone affermazioni in NBA, il campionato più difficile
del mondo. Attorno a questi ci sono altri buoni giocatori che devo-
no ancora esplodere in pieno, Hackett o Datome ad esempio.
Il secondo invece, guarda più lontano, al futuro. A livello giovanile
la nazionale Under 20 ha ottenuto importanti successi, argento nel
2011 ed oro nel 2013 in Estonia.
Della squadra del 2011 parecchi si sono affermati ai massimi livelli
nazionali, Nicolò Melli, Riccardo Cervi, Achille Polonara, ma so-
prattutto Alessandro Gentile che nell’europeo del 2011 è stato an-
che tra i cinque migliori giocatori del torneo.
Alessandro è il figlio di Ferdinando, detto “Nando”, pluripremiato
giocatore degli anni ’80 e ’90 e fa parte di una famiglia interamente
votata alla pallacanestro il cui terzo esponente, Stefano, gioca in
un’altra storica piazza come Cantù. Sin dai 14 anni sembra essere
un predestinato, cresce e gioca nelle giovanili delle migliori so-
cietà italiane, Virtus Bologna e soprattutto Benetton Treviso che
lo porta sino all’esordio in prima squadra nel 2009-2010.
Dal dicembre 2011 è un giocatore dell’Olimpia Milano con la quale
domina da due stagioni il campionato italiano, e partecipa all’Eu-
rolega, la Champions League del basket europeo, in questa sta-
gione è diventato inoltre il più giovane capitano della storia del-
l’Olimpia Milano.
Dei campioni europei Under 20 del 2013 invece si intravedono pa-
recchie speranze ma già una certezza, Amedeo Della Valle.
Il giovane piemontese, nato ad Alba nel ‘93, a dispetto dell’età ha
già collezionato varie esperienze internazionali. Dopo essere cre-
sciuto nelle giovanili di Casale Monferrato decide nella stagione
2011-12 di trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare, e di con-
seguenza partecipare, ai relativi campionato di high school e uni-
versità. Nel suo secondo anno in America, in particolare, ha ac-
quisito grosse esperienze partecipando al torneo NCAA con Ohio
University. Da annoverare nel palmares personale oltre alla me-
daglia d’oro di squadra nel campionato europeo del 2013 anche il
titolo di miglior giocatore del campionato stesso. Attualmente è
rientrato in Italia e gioca nella Pallacanestro Reggiana in serie A.
Si prospetta quindi una Nazionale composta da un buon mix
d’esperienza e gioventù, adesso bisognerà confrontarsi con gli al-
tri per capire dove si potrà arrivare e se questi ragazzi saranno
all’altezza dei predecessori del ’99 e del 2004. Il primo appunta-
mento utile sarà a settembre di quest’anno, quando dal 5 al 20 si
svolgerà il campionato europeo di basket. La speranza è quella di
veder arrivare i nostri ragazzi alla fase finale che si svolgerà a
Lilla in Francia dopo aver attraversato altri tre Paesi: Croazia,
Lettonia e Germania.
port
S
IL BASKET
IN ITALIA
DALLA NBA A GENTILE
E DELLA VALLE
NELLA PROSSIMA
NAZIONALE, UN MIX
DI ESPERIENZE
E... GIOVENTÙ