VENETO
IDENTITÀE
TRADIZIONE
nogastronomia
E
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Enogastronomia
F
ra gli ortaggi che più contrad-
distinguono l’identità e la
tradizione del Veneto, mette-
rei sicuramente al primo posto il
radicchio e, in particolare, quelli di
Treviso, Castelfranco, Chioggia e
Verona. La coltivazione di questo
prodotto ortofrutticolo si perde
nella notte dei tempi, basti pensare
che già Plinio il Vecchio narrava di
meravigliosi orti, situati lungo i li-
torali veneti e Leonardo da Ponte
(detto Il Bassano) immortalava
questo ortaggio in un celeberrimo
dipinto “Le Nozze di Cana”, esposto
al Museo del Louvre di Parigi. Pur
avendo tutti origini molto antiche,
tuttavia, i vari processi di produ-
zione che si sono affinati nel corso
dei secoli hanno dato origine a dei
prodotti del tutto particolari, tipici
delle varie zone.
Un esempio di questo è il radicchio
rosso di Treviso caratterizzato da
un colore rosso scuro e da striature
bianche di consistenza croccante e
dal gusto leggermente amarognolo,
che vede la sua origine nella secon-
da metà del XIX secolo. Fu infatti
il vivaista Francesco Van Den Borre
nel 1870 ad introdurre nel trevigia-
no la tecnica di imbianchimento in
VIAGGIO ALLA SCOPERTA
DEL RADICCHIO. GIÀ PLINIO
IL VECCHIO NARRAVA DI
MERAVIGLIOSI ORTI,
MENTRE “IL BASSANO” LO
IMMORTALAVA NELLE
NOZZE DI CANA