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Marketing
Giugno
/
Luglio 2015
luoghi accoglienti, caldi, come delle vere e proprie
case, dove forse entrerebbe volentieri anche il cane
di mio padre e dove, soprattutto, la mera operatività
(questa sì demandata agli altri canali diretti) lascia
lo spazio al valore della consulenza. Consulenza sì,
perché il rapporto umano, questo sì non può essere
sostituito. La ricarica della carta prepagata viene ef-
fettuata on line, ma quanti ancora sono disposti ad
avviare e concludere una pratica di mutuo seguendo
un percorso completamente online? La filiale, dun-
que, continuerà anche nella banca del futuro ad avere
una forte focalizzazione e connotazione orientata alla
consulenza e alla relazione, e con molta probabilità,
rimarrà il canale principale per un più intimo e per-
vasivo coinvolgimento del cliente.
Ma vado oltre. La banca del futuro sarà molto più si-
mile alla banca tradizionale di quanto si possa im-
maginare, perché recupera lo stesso sentiment dei
clienti. Sarà in grado di soddisfare i bisogni dei clienti
in filiale così come a casa, secondo un processo cross
channel. Sarà tecnologica e digitale, sorprendente
agli occhi del cliente, posizionata in luoghi di presti-
gio e con particolare cura del design. Ma avrà sempre
una mission focalizzata sull’accoglienza, sulla rela-
zione, la consulenza e la vendita. Non ce ne voglia
nessuno, ma in tutto questo processo rimarrà fonda-
mentale la professionalità e competenza di noi tutti.
Per l’ennesima volta la competizione non sarà cen-
trata sui prodotti, ma sul valore aggiunto umano.
È importante, dunque, che il top management delle
banche recuperi e sviluppi al più presto concetti come
formazione, attenzione al personale, condivisione,
perché la banca continuerà sempre ad essere fatta e
alimentata dalle persone che vi lavorano. Sperando
che un giorno anche il cane di mio padre non abbia
più paura di entrarci.
arketing
M
a
lessandro De Riccardis
, già
membro dell’esecutivo nazionale
FABI Giovani, è stato eletto Vice Co-
ordinatore dell’Area Mediterraneo al-
l'interno del Direttivo di UNI Europa
Youth, il ramo dedicato ai giovani del
grande sindacato internazionale.
I sindacati giovanili riuniti a Dublino,
hanno un fondamentale obiettivo co-
mune: il cambiamento verso un’Euro-
pa delle persone.
De Riccardis, dopo l’elezione, ha di-
chiarato: “Nel lavoro sta la ricchezza
ed è questo l’unico cambiamento pos-
sibile, se vogliamo riprendere un
trend
di crescita. È fondamentale proseguire
questa strada anche per tutti quei la-
voratori, compresi molti giovani, che
continuano a pagare per le responsa-
bilità di altri. Dobbiamo farlo anche
con nuove giovani forze sindacali da
inserire ai vari livelli della contratta-
zione”.
Ad Alessandro, gli auguri di buon la-
voro del Coordinatore nazionale FABI
Giovani, Mattia Pari, del Coordina-
mento e della Redazione.