etteratura
L
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s
e aprendo questo libro ci si aspettasse di trovare una risposta al
meraviglioso caos che è la vita, beh si rimarrebbe sicuramente
delusi. Vito Mancuso nel suo ultimo lavoro,
Questa vita
, non si
schiera da nessuna parte. Diciamo che è un teologo d’altri tempi o, for-
se, sarebbe meglio dire di questi tempi. Tempi in cui non si ha più
paura di essere additati come miscredenti, se si dichiara di non condi-
videre alcuni dogmi della Chiesa. Papa Bergoglio
docet
.
In questo libro Mancuso vuole ridare speranza al credente e, allo stesso
tempo, alla religione.
Nel suo percorso, semplice ma argomentato, ci rende liberi di scegliere
come far essere la nostra vita. L’uomo è in grado di scegliere cosa è
bene e cosa è male. Riesce nel difficile compito di coniugare laicismo e
religione sugli argomenti “scottanti”. Fa scorrere, in poche pagine, temi
quali il capitalismo, l’imperialismo, il colonialismo, il vegetarianesimo,
l’ecologia, la giustizia, il suicidio, l’interruzione di gravidanza.
“Io parto dal presupposto, che ho imparato da Hegel, che tutte le filo-
sofie, tutte le visioni del mondo in qualche modo sono vere e tutte sono
false, perché nessuna è completa in se stessa”, così ha dichiarato Man-
cuso in un’intervista.
Credo non ci sia niente di più vero, democratico e… ottimista!
Partendo da un presupposto che nega sia la vita come espressione di
qualcosa che viene dall’alto, sia come qualcosa di meramente “fisico”,
Mancuso traccia una terza via. Una visione che scaturisce dalla formula
logos più caos = pathos
. Dove: il
logos
rimanda alla ragione, mentre il
caos
è il reale, qualcosa che il
logos
non può controllare; e il
pathos
...
Il
pathos
è ciò che ci appassiona. La nostra vita.
Letteratura
VITO MANCUSO
QUESTA VITA. CONOSCERLA,
NUTRIRLA, PROTEGGERLA