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Viaggi
essere percorsa solo con un 4x4.
Attraversando infinte distese di
terra rossa, dove la fanno da pa-
drone carcasse di canguri ai lati del
bush che ci circonda, lungo la stra-
da incontriamo una mandria di
cammelli che ci attraversano co-
modamente davanti e un paio di
dingo che li seguono affamati.
Il deserto rosso non è uno dei luo-
ghi più accoglienti della terra, il cal-
do estremo (raggiungiamo i 45 C°)
e le moltissime specie di serpenti
velenosi, ragni mortali ti fa stare un
po’ in tensione, tensione che si scio-
glie quando arriviamo al nostro al-
loggio, il King’s Canyon Resort. Il
tempo di una doccia e usciamo per
il tramonto. Sembra che la terra in-
torno a te vada fuoco, tutto è rosso
dal cielo alla terra senza interruzio-
ne di continuità. Sorseggiando in
silenzio una birra e ammirando
l’orizzonte sperduto facciamo un
viaggio dentro noi stessi e cerchia-
mo di trovare quell’anima selvaggia
che è sopita. Dopo il tramonto ci ri-
troviamo tutti intorno ad un enor-
me barbecue dove si può scegliere
tra bistecche di cammello, bufalo,
emù, canguro e barramundi alla
griglia. Alzando gli occhi al cielo ti
trovi sommerso da una coperta di
stelle mai vista, ora possiamo an-
dare a dormire e domani mattina
partire per il kingscanion.
ste terre cantando e ballando die-
dero forma al mondo che conoscia-
mo.
Il nostro viaggio inizia da Alice
Springs, la città non mi impressio-
na favorevolmente qui si mescola
sacralità aborigena al business
estremo, ed è facile vedere abori-
geni sempre in bilico fra degrado,
integrazione ed orgogliosa autono-
mia, distrutti dall’alcool.
Affittiamo un 4x4, seguiamo rigo-
rosamente le regole imposte dal
Ranger e partiamo! La Red Center
Way, percorso che collega vari
punti di interesse, è una strada in
parte asfaltata, ma in gran parte
sabbia rossa e fuori pista che può
iaggi V