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Page Background pazio aperto S

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tutti gli italiani che avessero la me-

desima disabilità.

Nasce così il 20 dicembre 1964 la

“Lega del Filo d'Oro”

. Sabina è la

prima presidente e la prima sordo-

cieca in Italia a stipulare un atto le-

gale e ad assumere una carica so-

ciale. Fatto simbolico ma che inte-

ressa tutta l'organizzazione.

Infatti, Sabina da una impronta di

coinvolgimento alla corresponsa-

bilità rivolta a tutti coloro che in

una maniera o nell'altra contribui-

scono a migliorare la vita dei sor-

dociechi: professionisti, benefatto-

ri, familiari, volontari. Il tratto più

saliente è che da questa iniziativa

molti sordociechi riescono a nasce-

re a una nuova vita e diventare

protagonisti.

Il resto è la storia della

Lega del

Filo d'Oro

. Una storia di eccellen-

za, di dignità, di valore della per-

sona umana elevata al di sopra del-

le proprie limitazioni fisiche.

La

Lega del Filo d'Oro

oggi è pre-

sente in otto regioni e promuove

molte iniziative nel campo della di-

vulgazione scientifica e fornisce

consulenza per la formazione degli

operatori del settore. Ha attenzio-

ne a che i propri soci possano usu-

fruire di soggiorni estivi, convegni

culturali-ricreativi, gite e pratiche

sportive, grazie all'ausilio di più di

600 volontari qualificati.

Dette attività vengono principal-

mente finanziate con fondi pubbli-

ci, ma anche da campagne di sen-

sibilizzazione rivolte ad aziende,

privati o fondazioni. E grazie alla

solidarietà di oltre 500 mila soste-

nitori a livello nazionale, la

Lega

del Filo d'Oro

è riuscita a miglio-

rare qualitativamente la vita dei

sordociechi. Dati Istat ci rivelano

che in Italia il fenomeno della sor-

docecità interessa 189 mila perso-

ne di cui 10 mila bambini, ma gra-

zie alla

Lega del Filo D'oro

e ai suoi

progetti di collaborazione con i

servizi sul territorio, la maggior

parte di essi ricevono assistenza e

sostegno.

Il sogno di Sabrina Santilli può dir-

si realmente realizzato.

n

Spazio Aperto