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Lavori in corso
Compito ancora più strategico è fa-
vorire un ambiente piacevole. Non
si tratta di trasformare il luogo di
lavoro in un parco giochi/relax, ma
di creare occasioni per stimolare
una comunicazione più distensiva
e di qualità tra i colleghi.
In questa direzione va anche una
ristrutturazione degli spazi di la-
voro. Aspetto, quest’ultimo, che in-
vece sembra stia prendendo sem-
pre più piede in Italia. Molte azien-
de, infatti, ridefiniscono le loro se-
di direzionali, con nuovi spazi ver-
di, ambienti illuminati e con sem-
pre più servizi che permettono non
solo di gestire il lavoro in maniera
più intelligente, ma anche di con-
ciliare lo stesso con i ritmi della vi-
ta privata.
Ora solo due piccoli dubbi assalgo-
no chi scrive. Primo: siamo proprio
sicuri che possa bastare un “sorri-
so” per rendere un ambiente di la-
voro più attrattivo? Secondo: il
manager della felicità è davvero
una figura in cui il management
crede, o rientra invece in quegli ef-
fetti-moda passeggeri, destinati a
svanire ancor prima di prendere
piede?
A voi la sentenza.
n
gure
ad hoc
nell’ambito delle risor-
se umane, impegnate ad ascoltare
le richieste e le ambizioni dei colle-
ghi in modo da accrescerne il be-
nessere a 360 gradi. Una cosa che
va oltre il welfare, con l’obiettivo di
rendere l’ambiente di lavoro il più
confortevole possibile.
Ciò che il manager della felicità do-
vrebbe offrire non è certo denaro.
La felicità non si monetizza, né è
qualcosa che può essere inserito in
un qualsiasi pacchetto di benefit.
Deve, invece, saper ascoltare, com-
prendere che cosa desiderano i di-
pendenti, farli sentire a proprio
agio, liberi di esprimere le loro idee
e motivati a una produttiva colla-
borazione.
avori in corso LCOMPITO STRATEGICO
È FAVORIRE UN AMBIENTE
PIACEVOLE. NON SI TRATTA
DI TRASFORMARE IL LUOGO
DI LAVORO IN UN PARCO
GIOCHI/RELAX, MA DI CREARE
OCCASIONI PER STIMOLARE
UNA COMUNICAZIONE
PIÙ DISTENSIVA E DI QUALITÀ
TRA I COLLEGHI