ILVENTO
ELEVELE
3
di
Mattia Pari
Coordinatore Nazionale FABI Giovani
ditoriale
E
H
a soffiato molto vento nel settore in questi
ultimi anni, le banche del comparto ABI tra
il 2011 e il 2014 hanno perso circa 19.000
posti di lavoro, con una riduzione percentuale di
oltre il 6%.
Nello stesso periodo c’è stata una
diminuzione di 2.884 sportelli dai 33.607 del 2011
ai 30.723 del
2014 (-9,4%) e un contenimento
degli attivi di bi-lancio del -4,4%. In questo
difficile scenario di ri-strutturazione (ancora in
corso) del settore, tra i
principali rischi c’era la
perdita di posti di lavoro
per i giovani con
contratti a termine (perché non
rinnovati o non
stabilizzati) e la diffusione in forma massiccia di
contratti atipici, che avrebbero con-sentito
maggiore flessibilità negli organici alle
aziende e
rappresentato ulteriori incertezze per i
lavoratori.
L’azione della FABI e delle altre orga-
Editoriale
Aprile / Maggio 2016
I CAMBIAMENTI SONO
INEVITABILI, MA IL SINDACATO HA
DIMOSTRATO DI SAPER FARE
POLITICHE CONTRATTUALI
INCLUSIVE E AVERE UNA VISIONE
PROSPETTICA: VOGLIAMO UN
NUOVO MODELLO DI BANCA AL
SERVIZIO DEL PAESE E MAGGIORE
DEMOCRAZIA ECONOMICA NELLA
GESTIONE DELLE IMPRESE