U
n viaggio da Bergen a Capo Nord il modo migliore per capire nella
maniera più naturale ciò che la Norvegia esprime in termini di fo-
od. Un itinerario, percorribile in una settimana , tappa fondamen-
tale per il gourmet in trasferta sui fiordi. Il mercato del pesce di Bergen
vale da solo la visita della città: si tiene ogni mattina sulle banchine del
porto antico ed è uno spettacolo. Il vero goloso vorrebbe affittare casa
anziché andare in albergo per cucinare in prima persona queste delizie:
enormi granchi, astici, gamberetti, salmoni (freschi, affumicati, marinati
alle erbe), trote, rane pescatrici, merluzzi e halibut (una sorta di rombo
che può pesare oltre 70 chili) fino ad arrivare ad una specie dall’eccezio-
nale valore nutritivo, che in quasi in tutto il resto del mondo è protetto,
la balena.
Chi ama il pesce dovrebbe innalzare un monumento al merluzzo. Perché
è buono, magro, sano. E ne può mangiare quanto ne vuole. Il fatto di sen-
tirlo all’altro capo della lenza, irrimediabilmente agganciato all’amo, tra-
smette una sensazione contrastante. Un misto di felicità adolescenziale e
di profondo rispetto. Insomma la preda è tua, ma le devi l’onore delle
armi. Dopo tutto l’hai tirato fuori dal suo mondo, quello gelido del mare
del Nord che ti sta intorno. Fiocchi di neve che scendono fitti sulle onde,
NORWEGIAN WOOD,
CANTAVANO I BEATLES.
MA IL LEGNO, DI OTTIMA
QUALITÀ, DA QUESTE
PARTI SERVE PER
CONSERVARE OGNI SORTA
DI CIBO, COME UNO
SCRIGNO D’INASPETTATE
PRELIBATEZZE
a cura di Simona Misticoni
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
33
Viaggi
Aprile
/
Maggio 2016
iaggi
V
NORWE
GIAN
food