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LA PREVIDENZA

COMPLEMENTARE

La Previdenza Complementare è una forma di previ-

denza che si può aggiungere, ma non sostituire, a quel-

la obbligatoria. Dal 1° gennaio 2007, la materia è re-

golamentata dal D. Lgs. 252/05, che prevede, per i la-

voratori, il versamento del TFR maturando alle forme

pensionistiche complementari a cui sono iscritti, oltre

al versamento dei contributi sia individuali sia del da-

tore di lavoro, come normato dagli accordi sindacali.

Entriamo ora nel dettaglio di questo strumento “LA

R.I.T.A.”. La Rendita Integrativa Temporanea Antici-

pata (R.I.T.A.) introdotta con la legge 232/2016 con-

sente agli iscritti alla previdenza complementare di

richiedere una liquidazione, di tutto o parte del mon-

tante accumulato, frazionata nel periodo intercorren-

te tra il momento di accettazione della richiesta ed il

conseguimento dell’età anagrafica prevista per il pen-

sionamento di vecchiaia.

CHI PUÒ ACCEDERVI?

Alla R.I.T.A. possono accedere i lavoratori del settore

privato nonché i lavoratori del settore pubblico sem-

pre che abbiano aderito ai fondi pensione aperti o

chiusi o anche ai PIP (i cd. piani individuali pensio-

nistici). Da tale possibilità sono espressamente esclusi

gli aderenti ai fondi preesistenti istituiti prima del

1993 in regime di prestazione definita.

11

Welfare

Novembre

/

Dicembre 2020

elfare W

a cura di

Matteo Forzanini

Esecutivo Nazionale FABI Giovani

e di

Sergio Valvano

Dipartimento Nazionale Welfare

LA R.I.T.A.

e i fondi pensione

QUALI SONO I REQUISITI

PER RICHIEDERE LA R.I.T.A.

Dal primo gennaio 2018 sono a disposizione degli

aderenti ai fondi pensione complementari due moda-

lità di accesso alla di R.I.T.A.:

alla cessazione dell’attività lavorativa.

È pre-

vista per coloro che cessano dall'attività lavorativa e

si trovano nelle condizioni di poter accedere al pen-

sionamento di vecchiaia entro cinque anni dalla ri-

chiesta (in poche parole devono avere un’età di alme-

no 62 anni al momento di presentazione della richie-

sta. Esempio: cessazione rapporto a 61 anni e 6 mesi.

Potrò presentare la domanda solo quando avrò com-