di
Francesca Cacciari
RSA FABI Ferrara
29
Spazio aperto
Novembre
/
Dicembre 2016
poco conosciute e sottovalutate. La conoscenza delle
basi della comunicazione dei nostri amici a quattro
zampe permette non solo la possibilità di "dialogare"
con loro in maniera corretta, ma anche di farlo in mo-
do consapevole.
Gli obiettivi generali pertanto sono:
1. conoscere la multiformità del mondo animale e le
diverse prospettive specifiche attraverso degli ap-
profondimenti sulla sensorialità degli animali e
sull’interpretazione del loro linguaggio;
2. imparare a comunicare secondo codici semiotici
differenti in base all'osservazione dei segnali che ci
invia l'animale.
Apprendere il corretto approccio
all'animale conosciuto e sconosciuto
COME SI SVOLGERANNO LE ATTIVITÀ
1. Preparazione di un cartellone con una grande sago-
ma di cane su cui i bimbi devono individuare le parti
del corpo del cane con “l’aiuto” di un peluche di grandi
dimensioni, successivamente sulle varie parti anato-
miche si procederà attaccando un tessuto, che simula
la differente morbidezza del pelo (i bambini lo note-
ranno successivamente negli incontri con i cani);
2. Preparazione di un cartellone con impronte di ma-
nine e piedini dei bimbi e dei genitori/maestre, che
evidenzierà le diverse dimensioni; questo cartellone
sarà affiancato ad un altro con le impronte e sagome
dei cani (a grandezza naturale), che parteciperanno
al progetto. In questo modo i bimbi saranno consape-
voli del tipo di cane che incontreranno. Saranno sen-
tite anche registrazioni della voce dei cani per prepa-
rare i bimbi ed evitare che si spaventino se abbaiano;
3. Cosa fa il cane? Le attività del quotidiano in paral-
lelo con quelle dei bimbi: mangiare, lavarsi, dormire,
giocare ecc, utilizzeranno ingrandimenti di foto che
ritraggono i cani mentre svolgono queste azioni, ai
bimbi faranno vedere, provare e toccare sul peluche
gli oggetti di uso abituale dei cani, come, ciotole, guin-
zagli, pettorine, spazzole, palline ecc;
4. I bimbi dovranno preparare dei cuscini a loro scelta
(verranno fornite federe che saranno decorate con
pezzetti di stoffa che porteranno i bimbi) per far dor-
mire i cani. In quest’ultimo incontro, prima dell’arrivo
dei cani, si preparerà tutto l’occorrente per accoglierli,
così da creare l’aspettativa per il prossimo incontro;
5. Finalmente arrivano i cani!! Si inizierà con attività
statiche di conoscenza in modo che i bimbi possano
sperimentare tutto ciò di cui si è parlato negli incontri
precedenti, per entrare in confidenza con i cane. I
bimbi saranno invitati a toccare tutte le parti anato-
miche del cane: naso, bocca, orecchie, occhi, piedi e
mani, pancia e gambe; li spazzoleranno, coccoleranno
e daranno loro cibo e acqua;
6. Incontro dedicato ai giochi. I bimbi saranno suddi-
visi in gruppi ai quali verrà assegnato un cane con cui
sperimentare giochi dinamici, come il riporto della
pallina e giochi di ricerca olfattiva; si effettueranno
anche giochi statici come il problem solving per cani;
7. Incontro dedicato ai genitori: comunicazione dei
cani tra loro e con le persone; come capire cosa sta di-
cendo il cane e, quindi, come imparare a rispettarlo e
non incorrere in reazioni apparentemente immotivate
ed eccessive. Il tutto sarà supportato da immagini e
video. In base alla disponibilità dei genitori possono
essere fatte prove pratiche di approccio ai cani.
n
Fonti:
Dipartimento di Sanità Pubblica Unità Operativa Attività Veterinarie
www.ausl.fe.it;Vola nel cuore Onlus.
Favorire la convivenza uomo-animale
e prevenire gli incidenti nell'interazione
con gli animali
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
1. aumentare la conoscenza di nozioni di base sul com-
portamento dei cani e l’interpretazione di posture e
segni del corpo;
2. istituire un linguaggio di comunicazione diverso, dove
all’importanza della parola si sostituisce quella del to-
no e del gesto;
3. sviluppare il valore del rispetto dell’animale: il rico-
noscimento che l’animale ha una propria personalità,
prova gioia o sensazioni negative non solo fisiche;