Editoriale
Novembre
/
Dicembre 2016
3
di
Mattia Pari
Coordinatore Nazionale FABI Giovani
ditoriale
E
N
el 2015, rispetto al 2014, c’è stata una curio-
sa crescita nel sistema bancario: quella degli
stipendi di certi banchieri. I compensi sono
aumentati in media di qualche punto percentuale
e, in alcuni casi, anche di oltre il 9%, una lievitazio-
ne che, secondo uno studio di Equilar e del Finan-
cial Times, supera anche quella dei maggiori Ceo
bancari internazionali, che si fermerebbero “sol-
tanto” al 7,6%. Un primato italiano che dovrebbe
essere accompagnato da benefici per tutti i porta-
tori di interesse. Invece, guardandoci intorno nel
settore, l’aria che si respira non è proprio di festa.
I lavoratori del comparto sono stretti nella morsa
delle pressioni commerciali da una parte e da
un’opinione pubblica sempre più diffidente, a causa
NELL’ERA DEL BAIL IN, NON SOLO
OCCORREREBBE METTERE MANO ALLA
QUESTIONE DELLE SUPER RETRIBUZIONI DI
CERTI TOP MANAGER, MA SAREBBE ANCHE
UTILE INTRODURRE SANZIONI SERIE PER
QUEI BANCHIERI CHE NON SI COMPORTANO
CORRETTAMENTE