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8

Attualità

ttualità

A

niarmi dai miei trent’anni e poter,

anche solo per pochi istanti, di-

sporre di un giusto spirito critico

nei confronti della nostra categoria

di giovani. Voglio andare contro

corrente, tant’è vero che nel mo-

mento in cui scrivo, non ho asso-

lutamente la certezza che queste

mie riflessioni saranno mai pub-

blicate. Vado contro corrente oggi,

contro quella corrente pronta sem-

pre a giustificare i giovani, che non

guarda ai loro errori, alla loro vo-

lontà, ma che soggiace e si compia-

ce anche un po’ di fronte all’impie-

toso scenario che il mondo del la-

voro presenta. È vero, oggi il lavoro

non c’è, e dove mai ci fosse, si pre-

senta secondo forme contrattuali a

dir poco inique e poco consone alla

dignità che merita una persona, ai

suoi diritti di lavoratore. Ma noi

giovani non siamo sempre immuni

da colpe. È vero, ci sono quelli che

mi piace definire “i giusti”, coloro

che sarebbero disposti a tutto, che

si sacrificano, quelli disposti a la-

sciarsi alle spalle il passato e a ve-

leggiare fieri verso un futuro incer-

to, quelli che cercano la giusta

emancipazione, quelli che inseguo-

no i loro sogni, che lottano per rea-

lizzarli con sacrifici, che non si ar-

rendono, che non si umiliano di

fronte a lavori poco gratificanti.

Ma ne ho conosciuti e continuo a

conoscerne ogni giorno anche di

altri (una minoranza, fortunata-

mente), altre storie che ti raccon-

tano dell’altra faccia della meda-

glia, poco edificante. Sì è vero, c’è

chi il lavoro va a cercarlo a migliaia

di chilometri da casa, ma c’è anche

chi lo rifiuta, chi comodamente ri-

GIOVANI

L’ALTRAFACCIA

DELLA

MEDAGLIA

di

Nettuno

DIRITTO DI CRITICA

Q

ualcuno mi odierà, qualcuno

forse rifletterà con me, e

chissà, magari converrà con

me. La mia rubrica di marketing,

comunicazione, di consumi e so-

cietà è stata sempre pensata per il

target di My Generation, un target

di giovani. Abbiamo spesso parlato

di come promuovere se stessi, di

come potersi far notare nella giun-

gla della società odierna, a volte

abbiamo riflettuto e discusso di

quelli che sono i nostri problemi

nell’affermarci all’interno di una

società e di un’economia a dir poco

complicate, come non mai. Tante

carezze per noi giovani, tante scu-

santi, tanti luoghi comuni. Che

nessuno mi fraintenda: la maggior

parte di questi luoghi comuni na-

sce da circostanze concrete, si ba-

sano su esperienze, su dati, su ana-

lisi. Dove voglio arrivare, vi chie-

derete. Vorrei per un attimo estra-